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L’Italia celebra la Settimana europea del Biotech

Dal 6 al 12 ottobre in tutta Europa, ed in Italia, si svolgerà la seconda edizione della Settimana del Biotech. Un’intera settimana per raccontare le biotecnologie nei loro diversi settori di applicazione.

Assobiotec, l’Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie, che fa parte di Federchimica, è il partner italiano della manifestazione e il promotore di numerose iniziative volte a promuovere il ruolo delle biotecnologie nel miglioramento della qualità della vita: dibattiti, laboratori, spettacoli, mostre, flash mob, corsi di formazione, play decide e un’intera giornata di Porte Aperte a cui hanno aderito su tutto il territorio nazionale numerose realtà tra imprese e centri di ricerca operanti nel settore.

Saranno sette giorni ricchi di iniziative finalizzate a coinvolgere il più ampio numero di attori e platee di diversa natura (sono una ventina ad oggi le città italiane coinvolte), focalizzandosi di volta in volta sulle diverse applicazioni delle biotecnologie, con l’obiettivo di contribuire ad aumentare la consapevolezza del pubblico e l’attenzione delle Istituzioni sull’impatto positivo che le biotecnologie hanno, e avranno sempre di più, su tutti gli aspetti della vita dell’uomo, dalla salute all’alimentazione e all’ambiente, senza tralasciare l’importante contributo da esse fornito all’economia in termini di competitività, crescita e creazione di nuovi posti di lavoro altamente qualificati.
 
Secondo i dati emersi dal Rapporto “Biotecnologie in Italia 2014”, realizzato da Assobiotec in collaborazione con EY, in Italia oggi il settore delle biotecnologie è composto da 422 imprese impegnate in Ricerca e Sviluppo e vale oltre 7 miliardi di euro di fatturato. Nel complesso l’industria biotecnologica italiana si colloca al terzo posto in Europa, dopo Germania e Regno Unito, per numero di imprese “pure biotech”.